Dopo esperienze nel blues e nel rock il progetto inizialmente collaterale di brani propri prende il sopravvento e, a corollario di un appassionata gavetta live, Geddo arriva al primo lavoro discografico con l’intimo “Fuori dal comune” ( 2010 ) . L’interesse suscitato e le peculiarità del linguaggio musicale lo pongono da subito all’attenzione degli addetti ai lavori che ne colgono l’attualità e un’attitudine alla canzone d’autore piena di radici ma mai con la testa rivolta all’indietro. Nel 2013 esce “Non sono mai stato qui“, quindici canzoni che evadono dal primo intimismo dell’autore evidenziando una poliedricità espressiva che sa toccare con maestria il sentimento, la farsa, l’ironia, l’ardore e mille altri colori. Con Non sono mai stato qui la band di Geddo diventa stabile con Matteo Ferrando, Dario La Forgia, Michele Savino e Mauro Vero. La dimensione Live diventa di livello nazionale con tappe dalla Puglia alla Val d’Aosta e un pubblico in costante aumento. Le canzoni sono fresche, lucide e significative e mantengono il loro valore tanto nelle esibizioni più intime quanto in quelle supportate dalla intera band. I live si adattano alle situazioni e variano a seconda dell’ambiente in cui si propongono. Il repertorio si dimostra malleabile e adatto ad ogni atmosfera.
Nel 2016 esce “Alieni“. Rappresenta un’ulteriore tappa evolutiva nel percorso artistico di Geddo.
Mentre “Fuori dal Comune” era l’abum in cui si rivelavano i tratti essenziali di una nuova personalità artistica che si affacciava nel mondo della discografia e “Non sono mai stato qui” raccontava gli aspetti complementari, grotteschi e incompiuti dell’autore mostrandone un personalissimo dark side of , con “Alieni” la musica di Geddo arriva alla dimensione degli altri.
Alieni è un disco molto potente e tirato a lucido musicalmente ma molto tenero e delicato nei contenuti. L’individualismo, senza giudizi o facilonerie, è un mondo gonfiato dalla tecnologia, dalla moltiplicazione e la trasfigurazione delle identità, dall’accesso continuo. Gli ego diventano tanti immensi universi personali che nell’incontro-scontro continuo creano rapporti tra veri e propri mondi e quindi tra pianeti diversi e alieni.
Una comunicazione eccessiva e un livello di interazione formale e scadente fa sì che in un secondo siamo connessi con l’Australia mentre non riusciamo a capirci con chi ci sta vicino.
Il disco contiene canzoni solari e decise, spigliate nel trastullarsi indifferentemente tra il pop e il rock, con richiami testuali ai capostipiti della canzone d’autore italiana.
Di pregio la collaborazione con il cantante de L’Orage, Alberto Visconti, nella brillante ballata “Cammina cammina” impreziosita tra l’altro dall’armonica cromatica di Enrico Testa e dal violino di Fabio Biale.
Altri importati musicisti che hanno collaborato sono Francesca Rapetti, flauto traverso dei Gnu quartet, Paolo Ballardini e Michele Cusato.
“Alieni” contiene la canzone “Chloè” che è stata scelta dalla compagnia teatrale “I sani da legare” per la loro proposizione della commedia “Più vera del vero“. La canzone ha ricevuto una menzione speciale al Teatro Festival – premio nazionale Rosanna Murgolo 2015-2016.
Ad Aprile 2016 è uscito su tutte le piattaforme digitali più popolari il singolo “Due” che traspone i temi essenziali dell’album nell’appassionata dimensione della coppia.
Il 10 Maggio 2016 esce per la Volume! il disco “Alieni“.